Vuelta a España 2019, Matteo Fabbro: ” Senza foratura potevo far meglio, ma va bene, ho dimostrato di essere forte”
Matteo Fabbro non ha rimpianti al termine dell’undicesima tappa della Vuelta a España 2019. Il corridore della Katusha-Alpecin, all’esordio in carriera in un grande giro, ha centrato la fuga giusta, ma una foratura nel momento clou della tappa lo ha costretto a spendere delle energie che gli avrebbero fatto comodo nel finale, quando Mikel Iturria si involava in solitaria verso la vittoria. Il giovane corridore italiano, però, forte dell’ottimo stato di forma messo in evidenza quest’oggi, si è detto comunque soddisfatto della giornata odierna e di essere pronto a riprovarci nelle prossime giornate, non appena si ripresenterà l’occasione propizia.
“Credo di essere in top ten. Ottavo? Buono, è stata una giornata difficile. Sono stato un po’ sfortunato perché ho bucato ai trenta dall’arrivo, ma sono stato bravo nel rientrare. Nel finale ovviamente ho pagato il grande sforzo. Ma va bene, ho dimostrato di essere forte e che sono pronto. Spero ci siano altre tappe come questa, è stato divertente”.
“Sì, al momento va tutto bene, come ho detto sono contento, è sempre bello essere davanti e spero di avere altri giorni come questo. Senza la foratura sarebbe andata meglio sicuramente, è stato in un momento in cui primi cinque andavano davvero forte e per venti metri non sono riuscito a rientrare sull’ultima salita, ma sono felice così”.
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